venerdì 26 ottobre 2007

L'immondizia di Caserta



Informazione locale/globale: partendo da questa premessa ho deciso di scegliere questo video riguardante l'emergenza rifiuti che si ripropone ciclicamente - qualunque sia il Governo - in Campania. E' un lavoro di denuncia davvero ben confezionato anche se gli autori di questo reportage non sono dei professionisti dell'informazione. Personalmente credo che il concetto di globale possa essere inteso anche in maniera meno universalistica di come non viene fatto di solito: anche un video "locale" come questo sui cumuli di immondizia a Caserta (anche se in alcuni punti della città non ci sono, come scoprirete vedendo il video...) assume la sua "globalità" che - secondo me - non deve essere per forza transnazionale. Un filmato come questo, brillante e ben montato, dimostra come la disentermediazione editoriale sia assolutamente in atto: non è casuale che un lavoro di questo genere (poi riproposto anche da Sky) sia stato realizzato da due ragazzi "qualunque" e non da giornalisti di professione troppo impegnati - come ho già sottolineato nel post sul Myanmar - a scoprire le notizie standosene seduti alle proprie scrivanie. I giornalisti di professione devono riscoprire la bellezza di raccontare da testimoni oculari le notizie che riguardano la nostra comunità: finchè non sarà così, continueremo a vedere mediocri servizi generici nei nostri telegiornali e sul web - al contrario - dettagliati resoconti dei problemi della vita quotidiana.

sabato 20 ottobre 2007

Carlo Zampa, il ritorno di "The Voice"

19 Agosto 2007. Una data importante per i tifosi romanisti, perchè è il giorno del secondo trionfo in Supercoppa italiana per la Roma. Successo ottenuto a S. Siro contro l'Inter, appena tre mesi dopo la vittoria della Coppa Italia sempre sullo stesso terreno e sempre contro i nerazzurri. Ma quella di Agosto è anche una data importante per il ritorno di Carlo Zampa, il radiocronista che ha appassionato migliaia di tifosi giallorossi narrando le gesta della squadra nell'anno del terzo scudetto. Dopo un anno di assenza dalle tribune stampa di tutta Italia per motivi personali, Zampa è tornato a raccontare le partite della Roma sul secondo audio della televisione digitale Mediaset Premium (ed in interconnessione - in esclusiva per l'etere - con Radio Centro Suono Sport 101.500) riscuotendo i meritati consensi che lo hanno sempre accompagnato durante il suo lavoro. Tutto cominciò la sera del 29 Novembre 1998 in un derby epico per i giallorossi che, in 10 contro 11, erano riusciti ad agguantare il 3-3 dopo esser stati sotto per 3-1. Sulle ali dell'entusiasmo e con una Lazio tramortita, la Roma realizzò anche il 4-3 grazie ad un colpo di testa di Delvecchio, ma il signor Farina di Novi Ligure annullò per un inesistente fuorigioco. Zampa, che commentava la gara per una radio locale, resosi conto che il gol non era stato convalidato gridò quello che ogni tifoso romanista stava pensando in quel momento: "te possino ammazzate che m'hai annullato!". Da li la sua fama crebbe costantemente portandolo a diventare il punto di riferimento dei tifosi romanisti per le cronache delle gare della Roma e a diventare anche lo speaker dello stadio Olimpico fino alla fine della stagione 2004/2005. Dopo l'inattività dello scorso anno, è tornato a commentare la Roma iniziando subito con la vittoria in Supercoppa. La speranza è che sia la prima di una lunga serie. Bentornato di cuore.

Myanmar, le due facce della morte




Chissà cosa sarebbe accaduto se in Italia, nel 1924, fosse esistito you tube, i videofonini, le macchine fotografiche digitali e qualcuno avesse avuto la possibilità di documentare l'omicidio Matteotti, condividendolo poi praticamente con tutto il mondo. Chissà cosa avrebbe potuto generare nell'Italia ai suoi ultimi sospiri democratici, un video che dimostrava incofutabilmente come fossero state le "squadracce" fasciste ad eliminare il deputato socialista. Oggi, ad 83 anni di distanza, la tecnologia ci consente di "bucare" un regime, di insinuarci tra le sue crepe e vedere tutte le brutalità perpetrate. L'uccisione del reporter giapponese ha nella sua tragicità un incredibile lato positivo: la tecnologia ci permette di vederlo, di sapere che è successo, di conoscere la verità in un paese comandato da persone abituate a imporre solo la propria verità ufficiale. Anche coloro che fanno parte della schiera dei pessimisti della rete, non possono che apprezzare le incredibili possibilità fornite dalla stessa, come quella di gridare al mondo che sono ancora tanti i paesi in cui democrazia e diritti sono solo una malinconica utopia. C'è un elemento in particolare che mi colpisce di questo video è riguarda proprio la sua "amatorialità": ha un'incisività che spesso manca nei servizi del telegiornale, dove non sempre basta utlizzare correttamente audio ed immagini. E' probabilmente proprio questo il presente ed il futuro della comunicazione: video di ogni tipo, che possono essere notizie importanti, riversati in qualunque momento della giornata coi "desk" delle varie redazione ad inseguirli per commentarli e dare la notizia tramite i mezzi di comunicazione tradizionali. Sembra quasi un ricorso storico: il giornalista che - a causa del computer - da inviato sul campo si stava sempre più trasformando in "soprammobile della redazione", è costretto a tornare a cercare in giro per la strada le notizie, a fare davvero giornalismo anche - se non sopratutto -con la sua telecamera. Siamo probabilmente nel post-tecnologico.

lunedì 15 ottobre 2007

Che Lunedì!

9 ore mezza consecutive di lezione! Non male, complimenti a tutti noi che ce l'abbiamo fatta...

domenica 14 ottobre 2007

Sarò monotono ma...

... le Domeniche senza calcio mi disturbano sempre parecchio! Ricordi di infanzia con gite fuoriporta vissute mai del tutto allegramente, col pensiero fisso del ritorno a scuola il giorno successivo..

sabato 13 ottobre 2007

Roma-Napoli, una decisione inconcepibile



Della serie "la risposta all'italiana è quella che preferiamo", l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive si supera decidendo di mantenere aperto l'Olimpico a tutti (ma col distinto ospite chiuso) in occasione di Roma-Napoli del prossimo 20 Ottobre. Si tratta dell'ennesimo episodio strano del campionato della Roma, partito con un calendario da far rabbrividire anche la più piccola provinciale e proseguito con errori arbitrali che, sommati a quelli dei calciatori, hanno impedito ai giallorossi di essere attualmente in testa al campionato. Tra la scelta di aprire lo stadio ai soli abbonati della Roma e quella di permettere ai tifosi partenopei di occupare il settore ospiti, si è scelta la "strada all'italiana": stadio aperto con biglietti acquistabili solo a Roma e Provincia. Risultato? Tanti tifosi del Napoli che abitano da anni nella Capitale acquisteranno i tagliandi per la gara e si troveranno in mezzo ai tifosi giallorossi. Dovrebbe essere una cosa normale questa, ma senza fare della banale dietrologia sappiamo bene i problemi che può comportare in ogni partita, figuriamoci in una ad alto rischio come questa. La speranza è che prevalga il buon senso all'interno dello stadio (dove da anni ormai non succede più nulla) e soprattutto fuori, nei dintorni dell'Olimpico. Ci auguriamo che il pericolo di giocare a porte chiuse sia Roma-Lazio del 31 Ottobre che Napoli-Juventus del 27 Ottobre sia un deterrente efficace per i "soliti imbecilli" con intenzioni bellicose: creare disordini in questa circostanza, sarebbe doppiamente stupido.

..Sono sempre stato una frana coi titoli..

Non c'è niente da fare, quando mi si chiede di dare un titolo a qualcosa mi trovo sempre in difficoltà. Mi capita con gli articoli che scrivo, con le recensioni e con quasi tutto quello che ne richiede. Ah comunque ciao, io sono Diego, sono un giornalista pubblicista e frequento il corso di Editoria Multimediale. Per la prima volta dai tempi del liceo seguo una lezione il Sabato mattina!