sabato 13 ottobre 2007

Roma-Napoli, una decisione inconcepibile



Della serie "la risposta all'italiana è quella che preferiamo", l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive si supera decidendo di mantenere aperto l'Olimpico a tutti (ma col distinto ospite chiuso) in occasione di Roma-Napoli del prossimo 20 Ottobre. Si tratta dell'ennesimo episodio strano del campionato della Roma, partito con un calendario da far rabbrividire anche la più piccola provinciale e proseguito con errori arbitrali che, sommati a quelli dei calciatori, hanno impedito ai giallorossi di essere attualmente in testa al campionato. Tra la scelta di aprire lo stadio ai soli abbonati della Roma e quella di permettere ai tifosi partenopei di occupare il settore ospiti, si è scelta la "strada all'italiana": stadio aperto con biglietti acquistabili solo a Roma e Provincia. Risultato? Tanti tifosi del Napoli che abitano da anni nella Capitale acquisteranno i tagliandi per la gara e si troveranno in mezzo ai tifosi giallorossi. Dovrebbe essere una cosa normale questa, ma senza fare della banale dietrologia sappiamo bene i problemi che può comportare in ogni partita, figuriamoci in una ad alto rischio come questa. La speranza è che prevalga il buon senso all'interno dello stadio (dove da anni ormai non succede più nulla) e soprattutto fuori, nei dintorni dell'Olimpico. Ci auguriamo che il pericolo di giocare a porte chiuse sia Roma-Lazio del 31 Ottobre che Napoli-Juventus del 27 Ottobre sia un deterrente efficace per i "soliti imbecilli" con intenzioni bellicose: creare disordini in questa circostanza, sarebbe doppiamente stupido.

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